Diagnostica, analisi e ricerca
L'attività connessa alle discipline scientifiche applicate allo studio e alla conservazione dei beni culturali rappresenta una rilevante e ben consolidata realtà all'interno dell'Istituto.
I settori scientifici forniscono assistenza tecnico-diagnostica alle attività di restauro e si occupano nel contempo di studi e ricerche nel campo della diagnostica scientifica ed in quello delle metodologie conservative dei beni culturali. Il loro impegno è rivolto anche verso la didattica per la Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS). Attivi ormai da molti anni, sono diventati un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per restauratori, scienziati, storici dell'arte, architetti, archeologi.
Principali analisi strumentali
spettrofotometro di fluorescenza ai raggi X portatile (XRF) XGLab mod. Elio
Microscopia Ottica: fotomicroscopio Zeiss a luce riflessa, sorgenti alogena e ultravioletta a LED, camera digitale Canon; stereomicroscopio Leica con sorgenti illuminanti multicolore, camera digitale Canon
Microscopia Digitale con microscopio “DinoLite” con sorgenti LED bianche e UV
Microscopia Elettronica a Scansione: Zeiss mod. “EVO 25” con microanalisi EDX Link-Oxford
Spettrofotometria FTIR: spettrofotometro Thermo-Nicolet “IS50” con microscopio FTIR in riflessione e con ATR “Continuum”; spettrofotometro FTIR portatile Bruker mod. “Alpha” equipaggiato con ulteriore modulo ATR; spettrofotometro portatile handheld Agilent
Spettrofotometria Raman con strumenti portatili Madatec, con laser a 532nm e a 785nm
Cromatografo ionico Dionex “DI120”